Pensante o Bracciante?
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Pensante o Bracciante?
Oggi voglio portare l’attenzione su alcuni punti fondamentali che sono di aiuto per acquisire consapevolezza e sviluppare il proprio pensiero critico.
Sin dalla venuta alla luce su questo pianeta siamo stati programmati e plasmati da molteplici sorgenti, in primis la memoria ancestrale contenuta nell’acqua materna: abbiamo dentro di noi la memoria dei nostri avi. Questo deve far riflettere, tratti del nostro carattere e tendenze a comportarsi e pensare in un certo modo possono derivare da un passato remoto. Se mio trisavolo viveva nello sfarzo di una villa protetta oppure se era un contadino e lottava in guerra , va da sé che le memorie ancestrali in questo caso sono diametralmente opposte.
Questa premessa per stimolarci a ricercare:
- dentro di voi per far emergere eventi, traumi passati e condizionamenti attraverso l’introspezione e le pratiche meditative.
- al di fuori di voi costruendo il proprio albero genealogico attraverso la ricerca di atti civili in Stato Italia o in altri Stati esteri (nascita, matrimonio, morte), fogli matricolari presso i Distretti Militari, siti internet quali https://www.familysearch.org/.
Perché pensante o bracciante? Perché sta ad ognuno di noi pensare e decidere con la propria testa e cuore, ma nella realtà la maggioranza dei popoli si trova in una condizione molto svantaggiosa di schiavitu’ e di rincorsa alla sopravvivenza. Questo è dovuto da molteplici fattori, tre dei quali sono la religione, la politica e infine la cultura con i suoi usi e costumi. La schiavitu è un fattore mentale ma acquisisce forma anche attraverso l’uso della forza da parte delle forze armate che difendono lo Stato.
Per pensante voglio intendere anche l’essere in presenza, qui e ora, con lo smartphone spento, a cogliere l’attimo fuggente e la meraviglia dei dettagli che ci circondano. A connetterci con madre natura, esplorando gli elementi con i nostri sensi.
Vediamo quindi i tre pilastri del controllo:
PENSIERO DOGMATICO RELIGIOSO
Qui porto l’esempio della Chiesa Cattolica Apostolica Romana ma il concetto è valido per le religioni in genere.
Avete ricevuto il battesimo/comunione/cresima/matrimonio?
Siete andati al catechismo?
Andate a messa?
La Chiesa ha avuto in mano il potere per un millennio e più. Ė il parassita per eccellenza. Una organizzazione globale che assieme ai re ha dominato in modo assoluto, plasmato le menti umane e succhiato la linfa vitale.
Risulta estremamente difficile avere una mente brillante, essere in contatto con la propria anima se si è stati plasmati dalla Chiesa e se rimangono attivi i contratti energetici di sudditanza.
Esempio calzante è il concetto del senso di colpa inculcato dalla Chiesa nelle menti umane. Il senso di colpa è una brutta bestia e deve essere rimosso alla radice.
Vi invito ad ascoltare una breve presentazione Accenno sbattezzo sulla pratica di sbattezzo ossia trasmettere alla Chiesa la propria intenzione di non voler più far parte della Chiesa. Facendo ciò è il primo passo concreto per esternare il proprio dissenso nei confronti della suddetta organizzazione religiosa.
Inoltre ricordate che l’eucaristia è un giuramento di sangue e la messa in sé è un rito satanico di cannibalismo.
POTERE POLITICO – MILITARE
Prima della presunta* nascita della Repubblica Italiana c’era il presunto* Regno d’Italia. All’interno del regno c’erano i sudditi. Oggi si chiamano cittadini. Ė cambiato il nome ma la sostanza rimane la stessa.
* https://suoloeterreitaliche.net/regno-di-sardegna-regno-ditalia-repubblica-italiana/
Moltissimi sono gli esempi circa la condizione di schiavitú del popolo. Spiccano:
- Agenzia delle Entrate ovvero la versione moderna della sacra inquisizione dove recentemente, fra le altre cose, ha assorbito il catasto e tuttora gestisce anche il lasciapassare verde. Dovete ricordare che sono i cittadini a fare la denuncia dei redditi.
- Il diritto al voto: mettere una X con una matita su un pezzo di carta e inserirlo dentro un’urna. Come puó un animale pensante scendere così in basso a mettere una X su un pezzo di carta, poi metterlo dentro il recipiente delle salme per poi litigare, lottare contro i suoi simili per difendere un partito politico che è, e sempre sarà, funzionale al sistema.
- Controllo dei mezzi di comunicazione televisiva. Deformazione della realtà per mantenere il popolo in uno stato di paura.
- Dispiegamento delle forze armate (polizia, carabinieri, finanza, ecc.) contro il popolo e a difesa del sistema. La divisa, divide e incute timore e risveglia memorie ancestrali. Provate ad esibire la patente di guida e a non consegnarla. è in legge 651 cp (Stato Italia) esibirla ma la consuetudine è di consegnarla al carabiniere di turno. Fate una prova sul campo, trattenete la patente invece di consegnarla, come vi sentite? State andando oltre la vostra zona di comfort.
- La Scuola è un’altra grossa forma di controllo con il programma scolastico, l’appiattimento dei talenti a favore della competizione a scapito dei nostri fratelli e sorelle. La cartina politica: proiezione immaginaria di confini fisici che lasciano un solco nelle nostre menti.
Siete consapevoli fino in fondo di tutto questo?
CULTURA SECOLARE
Cultura forma anche l’identità: “ci si sente” italiano o pisano o siciliano. Questo punto ha bisogno di approfondimento.
Volendo guardare alla storia dal punto di vista dello Stato o statualità saremo tutti sotto il Regno di Sardegna che avrebbe poi solo cambiato il nome a Regno d’Italia e poi a Repubblica Italiana ma mantenendo la medesima personalità giuridica. Il professore Cesare Casula lo spiega e lo documenta fino allo svenimento.
Il contenitore Italia è un artefatto e nemmeno tanto legittimo. E il concetto di patria? Anche L’artefatto “patria” entra nelle culture e si solidifica.
Paesi come la Grecia hanno avuto filosofi importanti proprio perché si trovavano nella condizione di non avere un pensiero religioso dogmatico, o subire un forte potere politico o una cultura secolare. Non che i filosofi siano l’eccellenza ma per spiegare che una mancanza di forti condizionamenti porta alla chiarezza. Poi serve anche una buona logica.
Approfondite l’essenza della vostra cultura o meglio di quelle nozioni che vi sono state impartite e trasmesse dall’acqua materna. Provate ad osservare in prospettiva.
Buon lavoro.
fabio