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TZ.2021.00008
La responsabilità finale – Una lettera aperta a Papa Francesco, et alia
The Ultimate Responsibility — An Open Letter to Pope Francis, et alia
Una ondata spudorata e imperdonabile di speculazione e sciacallaggio corporativo impervia sul mondo oggi. Tutto questo va a scapito delle vite umane e della felicità. Una serie di bugie pseudo-scientifiche vengono usate per implementare queste azioni.
La prima mania è stata la tassa sul carbonio, scusa architettata per tassare la vita e l’aria di popolo e animali.
La seconda mania è stata la pandemia e il conseguente disfacimento dell’ordine economico e sociale, mania questa volta usata per distogliere la nostra attenzione dai problemi reali.
E quali sarebbero i problemi reali?
Le corporation che operano come governi impazziti. Governi senza autorità. Governi senza fondi.
I governi di tutto il mondo hanno chiuso i battenti, e questo per il caos causato da qualche riscaldamento globale o pandemia? No, è soltanto una copertura. La causa è che sono stati tolti i finanziamenti ai governi. E le corporation che hanno fornito “servizi governativi” sono allo sbando. La città di New York e Washington DC hanno chiuso i battenti. Guardatevi intorno, date una sbirciatina, e vedrete tutti gli edifici chiusi, chiusi, si muovono solo i custodi.
La presunta pandemia viene usata come copertura per questo, ma non è quello che sta realmente accadendo.
Quando il costo di tutti questi “servizi” non può più essere sostenuto scaricandolo sulle spalle del popolo americano (vivente), e quando i veri donatori di tutti questi fondi pubblici si fanno avanti per essere ascoltati, si devono trovare nuove fonti per pagare le attività non produttive del governo, tipo sparare alla gente perché lascia crescere l’erba.
Questo è successo proprio ieri ad Austin, in Texas. Questo simpatico signore stava facendo la sua parte per assorbire più anidride carbonica, e questi porci non solo lo hanno ammazzato a colpi di fuoco ma gli hanno persino bruciato la sua casa.
Consigliamo vivamente che venga data una strigliata al sindaco e la squadra SWAT responsabile e poi che vengano licenziati senza la possibilità di riassunzione. Poi che vengano accusati di omicidio colposo costringendoli a pagare i sopravvissuti in prima persona per i danni alla proprietà.
In realtà loro sapevano che era preferibile non sparare ad un uomo e bruciare la sua casa con l’erba alta, ma l’hanno fatto comunque. Ora devono pagarne il prezzo.
I prezzi da pagare a carico delle corporation e dei loro ufficiali sono molto alti. Ne fanno parte: la città di Austin, il suo sindaco, il suo dipartimento di pubblica sicurezza, i suoi supervisori e i membri della squadra SWAT.
Anche il più stupido grugnito da uno del gruppo farebbe capire che non si spara alla gente sull’erba alta, ma nessuno in quel gruppo ha alzato la mano e ha detto, “Ehi, ragazzi…”
Questo problema sussiste perché le corporation si sono scatenate sul popolo vivente fin dalla II guerra mondiale e perché i dirigenti di queste corporation sono stati criminali dissoluti che hanno abusato del popolo. Popolo che concesse loro di fare affari e protezione dal fallimento.
Abbiamo a lungo chiesto a Papa Francesco, nella sua veste di sostituto pontefice, di far valere il suo interesse partecipativo e far chiudere i battenti alle corporation incriminate. Tuttavia, ha permesso alle corporation di chiedere la protezione fallimentare a spese delle loro vittime non facendo nulla di valido per fronteggiare il problema del feudalesimo corporativo.
Noi (tutto il resto del mondo) abbiamo espresso la nostra opposizione sia alla schiavitù che ai lavori forzati. Entrambi dichiarati fuorilegge in tutto il mondo dal 1926, ma poiché entrambe sono viste come tradizioni di Roma (e fonte importante di reddito per la Chiesa) abbiamo visto la Società delle Nazioni sciolta e i governi con pertinenza della giurisdizione della terra quasi abbandonati.
La responsabilità di questa deformazione della realtà e della moralità, entrambe, poggiano saldamente su un ufficiale con potere esecutivo: il Papa.
Il nostro governo legittimo della giurisdizione della terra è conferito al nostro Post Master, almeno per quanto riguarda l’Unione Postale Universale UPU, e a tutti gli effetti, questo è il governo municipale su scala mondiale.
Quindi, nel caso il Post Master degli Stati Uniti d’America emetta un ordine di sequestro contro una corporation, qualsiasi corporation essa sia, quell’ordine deve essere ubbidito da tutti i Postmaster responsabili delle rotte marittime adiacenti e da tutti gli altri Post Master responsabili delle vie terrestri e degli uffici postali. Loro e la polizia federale U.S. Marshals, sono ora responsabili di porre quella corporation in preclusione e mantenerla in quello stato fino a quando tutte le multe sono pagate e quando viene posto rimedio a tutte le operazioni fatte.
Un ordine di sequestro del genere è stato emesso contro l’Internal Revenue Service, Incorporated, che ha commesso criminali federale contro gli americani fin dalla sua nascita impiegando anche nella sua veste commerciale “the IRS, INC.” e altre corporation, tra cui banche e agenti impiegati per fare il lavoro sporco per loro.
I piccoli infidi e sfigati notificano una fraudolenta “Cartella di pagamento”, che non è affatto un atto esecutivo, e la presentano a un’altra corporation municipale, come la NEW YORK BANK OF MELLON. La consociata o franchising collusa è “costretta” a rubare i soldi della vittima e a consegnarli all’IRS, INC.:
- IRS, INC a cui viene permesso di entrare in questo paese attraverso lo Stato del Delaware;
- Stato del Delaware opera sotto l’intesa che l’agente responsabile dell’IRS, INC. è:
- THE CORPORATION TRUST COMPANY, INC. di Wilmington, Delaware (Il presunto “Ricevitore Fiduciario Pubblico” Public Trust Receiver del fallimento del 1907 di quello scozzese intruso che fa affari come The United States of America, Inc.
Che soave!
Le operazioni commerciali della Chiesa colludono con le operazioni del Commonwealth della Chiesa e semplicemente si passano la salsa da una mano all’altra, in un gioco senza fine di “Tieniti alla larga” dai veri proprietari, che vengono truffati sia da una parte che dall’altra.
Il Principe dell’Aria (papa), responsabile, mette in scena uno spettacolo ipocrita di misericordia per le vittime perlopiù schiavizzate e derubate, distribuendo pane e acqua per tenere a malapena vive e dipendenti da lui, mentre lui sguazza in un lusso che farebbe invidia a re Mida.
Tenete a mente che ciò che Papa Francesco sta facendo acconsentendo a queste corporation di operare in questo modo, è tanto illegale ed illecito nel Diritto Civile Romano quanto nel Diritto Internazionale. Inoltre, tutto questo è vietato al 100% anche nel Diritto Ecclesiastico, Diritto Noachide e Diritto Canonico.
Così ora che le carte contrattuali sono state richiamate, l’effettivo ufficio del Post Master nella giurisdizione della terra è stato invocato ed esercitato. Resta da vedere se Papa Francesco farà il suo dovere pubblico (per il mondo intero) e chiuderà l’Internal Revenue Service/IRS, INC, costringendoli a pagare la sanzione dovuta, e a correggere le loro operazioni. Allo stesso modo disciplinerà gli agenti di trasferimento PayPal.com o PAYPAL.COM oppure continuerà nel suo servizio a Mammona.
Sì o no?
La Chiesa Cattolica Romana deve essere riconosciuta come criminale?
Ufficialmente?
Anna Maria Riezinger, Fiduciario
The United States of America