Avviso pubblico internazionale: Dal 1823 ..
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Risulta che l’impero bancario francese dei Rothschild gestisce i beni del Vaticano dal 1823. Questo spiega molte cose della storia. Una storia sanguinosa, disonesta, malvagia e napoleonica. Storia dei Payseur e persino di Abraham Lincoln.
Questo era l’ultimo tassello necessario per completare il quadro totale. Quadro della depravazione, della corruzione e della collusione occulta.
Carlo Magno si rivolterebbe nella tomba, ma Mayer Amschel Rothschild ci ballerebbe sopra.
Fingere di odiare il Sacro Romano Impero fu un vero e proprio colpo di stato mentre appunto i Rothschild lavoravano per l’impero usandone i vasti beni. Oltre che per trarne profitto fu anche un’applicazione da manuale del Sabbatismo per ingannare.
Non c’è dubbio che il regno dell’inganno o del Culto Romano, ha imparato un bel po’ di cose rimanendo nascosto all’interno della Chiesa Cattolica.
I cosiddetti ebrei egiziani erano idolatri che fingevano di essere ebrei. Il miglior scorcio di loro si ebbe quando Mosè li affronta sul vitello d’oro, una rappresentazione della luna nuova della dea egizia Ator.
Una volta arrivati a Canaan inventarono una versione del giudaismo, quella che Gesù chiamò la “Sinagoga di Satana”. Lo fecero mescolandosi con l’Amorreo locale, idolatri samaritani e cananei.
Gli stessi inventarono anche la loro versione del cristianesimo: un misto di monoteismo egiziano, idolatria babilonese, insegnamenti paleocristiani e mitologia greca. Immaginarono Gesù come Zeus, e da qui il nome I-zeus.
Questo è il ramo del “cristianesimo” che è sopravvissuto abbastanza a lungo per arrivare a Roma dopo un lungo viaggio dalla Samaria alla Turchia e attraverso i Balcani (terra dei Romani).
Non ci fu alcuna conversione di Costantino il Grande.
Costantino il Grande e la sua famiglia Flavia già praticavano questa forma di cristianesimo che era comune tra i nobili daci. E come capita solitamente la storia raccontata, con qualche verita’ ma anche modificata.
Costantino non si convertì alla Chiesa cristiana degli Apostoli. Bensì il contrario! La Chiesa degli Apostoli si convertì invece alla versione di Costantino.
È così che la figura di Zeus, dai capelli d’oro e dagli occhi azzurri, perfettamente formato e simile a un dio, è stata trasferita al figlio di Zeus, I-zeus.
A Francoforte, verso la metà e la fine del 1700, la Sinagoga di Satana si allineò con il culto romano di I-zeus. Mayer Amschel Bauer, un ebreo che non era ebreo, fece la felice conoscenza di Fritz von Estorff, un cristiano che non era cristiano.
Il resto è storia, o forse destino.
Gli ebrei potevano praticare lo strozzinaggio con i non ebrei e i cristiani. Cristiani che pur essendo avidi come tutti gli altri, non potevano far pagare l’usura.
Non ci volle molto perché il Sacro Romano Impero impiegasse gli ebrei per fare tutte le loro operazioni bancarie, dato che gli ebrei potevano prestare denaro con gli interessi.
Così un po’ di ipocrisia cristiana romana combinata con l’idolatria mistica ebraica, dove entrambi affondano le loro radici in Samaria, e nessuna delle due era una forma pura di religione, formarono un’alleanza basata sul desiderio reciproco di essere ricchi e potenti.
Questa versione del cristianesimo e questa versione del giudaismo, entrambe in ultima analisi originarie della Samaria, fingevano di odiare l’Islam, una religione che avevano inventato loro stessi e che hanno finanziato per figurare come antagonista, proprio come, più recentemente, hanno inventato Israele come antagonista ai palestinesi.
Il dio della luna dell’Islam, Allah, sarebbe stato usato come “nemico necessario” del loro stesso dio del sole, Amun Ra.
Questo conflitto, deliberatamente architettato, darebbe loro una serie di scuse per fare:
- guerre (mercenarie)
- intromettersi nelle rotte commerciali
- manipolare beni e merci
- tassare
I loro cugini, i sacerdoti daci di Cibele, erano già gli esattori delle tasse per la città di Roma.
Amun Ra è il motivo per cui i cristiani romanizzati dicono “Amen” alla fine d’ogni preghiera.
Gli Ebrei sabbatiani e il culto romano dei Flavi incorporato nella Chiesa di Roma rappresentano entrambe rami della ben più antica religione babilonese. Loro erano gemelli formatisi nel grembo della Samaria, più simili tra loro sotto la pelle di quanto un estraneo possa supporre.
Entrambe praticano e credono in realtà cose accuratamente nascoste e malvagie, ma forse è semplicemente il fatto di saperlo che li lega, come due ricattatori.
Entrambi si dedicano a messe nere e orge; entrambi coltivano l’abilità di mentire in modo convincente, entrambi praticano vari tipi di sacrifici di sangue, compresi i sacrifici umani, entrambi usano il sesso come sacramento. Entrambi praticano l’idolatria, specialmente l’idolatria del denaro.
E se uno si definisce ebreo e un altro si definisce cristiano, per loro è la stessa cosa. Chiunque voglia definirsi musulmano e partecipare a tutto questo, sarà accolto come uno di loro. La religione è solo un mezzo per raggiungere il fine e il loro cinismo non conosce limiti.
L’unica vera religione che hanno in comune è la religione della Mammona. Tutti insieme riuniti nelle Alte Logge del Rito Scozzese e da li estese come una ragnatela.
Ci sentiamo abbastanza soddisfatti di aver risposto agli indovinelli e di aver rintracciato la ragnatela fino alla sua all’antica Samaria e poi alla sua nuova casa in Scozia. Da lì in tutto il mondo, lungo tutte le rotte marittime, le strade secondarie, ovunque gli uomini desiderano sesso e oro e sono disposti a scommettere tutto per ottenerli.
Il nemico dell’umanità si rivela essere l’umanità stessa, e a ciascuno di noi viene data la decisione di scegliere la vita o la morte, secondo ciò che ci sembra buono.
L’incantesimo di magia nera del denaro non ha alcun potere; non rimangono illusioni sul denaro. Riconosciamo le cose morte nel regno dei morti e non ce ne preoccupiamo. Ognuno di noi ha un tempo e una stagione, e il tempo di Babilonia, come la stagione della Fratellanza Saturnina, è passato da tempo.